CELEBRAÇÃO DA ASCENSÃO DO SENHOR

Obs.: Não simulamos sacramento, portanto esta celebração é apenas uma reflexão dominical da Palavra de Deus. Os textos foram reproduzidos na língua italiana e a homilia em português. Dessa maneira, queremos aos poucos criarmos uma cultura cristã-católica italiana, com ritos próprios sem com isso esquecer da Tradição e do Magistério da Igreja de Cristo. Estamos em perfeita comunhão com o Santo Padre Francisco e com a Comunidade Católica Micronacionalista (CEMIC) no Reino da França através de S.Em. ª Cardeal Dom Douglas, uma tentativa de levar a todos os católicos e pessoas de outros credos os ensinamentos e o cotidiano da Igreja Católica Apostólica Romana.

Nesta celebração trazemos presente:
- A Semana Unidade de todos os cristãos;
- O Dia das Mães;
- A misericórdia de nosso Deus que nos ama sem medidas;
- O Reino da Itália micronação e todas as iniciativas por um micronacionalismo de respeito e solidariedade.


CANTO D'INGRESSO



Refrão: Misericordes sicut Pater (Misericordiosos como o Pai)

1. Demos graças ao Pai, porque é bom - "in aeternum misericordia eius"! ("eterna é a sua misericórdia"!)
Criou o mundo com sabedoria - "in aeternum misericordia eius"!
Conduz seu povo na história - "in aeternum misericordia eius"!
Perdoa e acolhe os seus filhos - "in aeternum misericordia eius"!

2. Demos graças ao Filho, Luz das gentes - "in aeternum misericordia eius"!
Amou-nos com um coração de carne - "in aeternum misericordia eius"!
Dele recebemos, a Ele nos doamos - "in aeternum misericordia eius"!
O coração se abra a quem tem fome e sede - "in aeternum misericordia eius"!

3. Peçamos ao Espírito os sete santos dons - "in aeternum misericordia eius"!
Fonte de todo bem, dulcíssimo alívio - "in aeternum misericordia eius"!
Por Ele confortados, ofereçamos conforto - "in aeternum misericordia eius"!
O amor espera e tudo suporta - "in aeternum misericordia eius"!

4. Peçamos a paz ao Deus de toda paz - "in aeternum misericordia eius"!
A terra espera o Evangelho do Reino - "in aeternum misericordia eius"!
Graça e alegria a quem ama e perdoa - "in aeternum misericordia eius"!
Serão novos os céus e a terra - "in aeternum misericordia eius"!

Quando l’assemblea si è radunata, il sacerdote con i ministri si reca all'altare, mentre si esegue il canto d'ingresso. Giunto all'altare, il sacerdote con i ministri fa la debita riverenza, bacia l'altare in segno di venerazione, poi con i ministri si reca alla sede.

Pr. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
As. Amen.
Pr. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
As. E con il tuo spirito.

ATO PENITENZIALE
Pr. Nel giorno in cui celebriamo la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, anche noi siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.
As. Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Pr. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
As. Amen.

KYRIE
Pr. Signore, pietà.
As. Signore, pietà.
Pr. Cristo, pietà.
As. Cristo, pietà.
Pr. Signore, pietà.
As. Signore, pietà.

GLORIA


Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

ORAZIONE
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te in unita con lo Spirito Santo. Amem.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA (At 1,1-11)
Dagli Atti degli Apostoli: - Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo. Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo». Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra». Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo». - Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 46)
Rit: Ascende il Signore tra canti di gioia.
-Popoli tutti, battete le mani! Acclamate Dio con grida di gioia, perché terribile è il Signore, l’Altissimo, grande re su tutta la terra.
-Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba. Cantate inni a Dio, cantate inni, cantate inni al nostro re, cantate inni.
-Perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte. Dio regna sulle genti, Dio siede sul suo trono santo.

SECONDA LETTURA (Eb 9,24-28;10,19-23)
Dalla lettera agli Ebrei: - Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte. Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza. Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso. - Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)



Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore, ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Alleluia.

VANGELO (Lc 24,46-53)
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio. - Parola del Signore

Commento
Estimados irmãos, estimadas irmãs em Cristo, é com muita alegria que presido pela primeira vez depois que fui ordenado padre por Dom Douglas. Hoje é dia de júblio, dia de festa pois temos muitas coisas para celebrar.

A Solenidade da Ascensão do Senhor é nossa primeira motivação. Com Cristo, também nós, podemos ter acesso ao Pai. Por sua paixão, morte e ressurreição a humanidade foi libertada das amarras do pecado e da morte, e com Ele chegamos ao céu. Fomos criados para o céu. O céu é a meta. Para que isto aconteça de fato precisamos morrer para o pecado e renascer pelo batismo para uma vida nova com Cristo. Os apóstolos receberam uma missão do Senhor, esta missão também é nossa e se atualiza a cada dia: "Ide fazei todos meus discípulos, batizando-os em nome do Pai, do Filho e do Espírito Santo". Se cumprirmos o mandato do Senhor, com fé, com amor, com respeito as diferenças culturais, com toda certeza estamos no caminho certo. Um dia todos seremos um com Cristo, por isto é importante pensar, agir e rezar pela unidade de todos os creem no Cristo. O Espírito Santo prometido por Cristo nos conduz e confirma a missão.

Celebramos também nossas mães e pedimos que "la Madre di Dio", interceda por nossas mães, que Deus lhes conceda saúde e paz. As mães que já não estão mais neste mundo, pela fé que temos nas promessas do Senhor, nos precedem no céu e de lá também intercedem por seus filhos.

Por fim, rogo a Deus as bençãos para nossa nação micro italiana. Aqui, no Reino da Itália, também somos chamados a viver o amor e misericórdia de Deus Pai. Louvado seja nosso Senhor Jesus Cristo! Para sempre seja louvado!

Preghiera dei fedeli
Pr. Il Signore è salito al cielo per portarci un giorno con lui. Nel frattempo ci lascia una missione tutt’altro che banale e scontata: essere prova viva del suo amore. Preghiamo insieme e diciamo: Signore aiutaci a compiere la nostra ascensione.
1. Perché la chiesa, chiamata a vivere il periodo di mezzo tra la tua venuta e il regno dei cieli, sappia sempre mantenere salde le sue radici e libero il suo sguardo verso il futuro. Preghiamo.
2. Perché l’impossibilità di aver vissuto nei tempi della tua venuta sulla terra non ci impedisca di essere tuoi discepoli oggi. Preghiamo.
3. Perché sappiamo riconoscere la realtà di ogni giorno come un dono. Preghiamo.
4. Perché la tua benedizione ci ricordi sempre che siamo amati, protetti e accolti come figli di Dio. Preghiamo.
O Padre, Tu hai mandato il tuo unico Figlio sulla terra per salvarci dal peccato. Nei giorni in cui la sua presenza è lontana da noi, ricordaci sempre che è il tuo amore che ci ha salvati. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

PATER NOSTER



Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

RITI DI CONCLUSIONE
Pr. Il Signore sia con voi.
As. E con il tuo spirito.
Pr. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
As. Amen.
Diac. La Celebrazione é finita: andate in pace.
As. Rendiamo grazie a Dio!

Parabéns caríssimo.
Venho hoje representar a CEMIC e trazer as palavras de Dom Douglas

Caríssimo Padre Neimar
Estimados irmãos italianos

Nós, a Sé de Reims, unimo-nos a vós todos neste momento de grande jubilo tanto pelas muitas solenidades de hoje com a festa da ascensão do Senhor, o dia das mães e quanto por este momento impar na posse oficial de nosso querido padre Neimar nesta paróquia de São Pedro, nossa comunidade eclesial tem se fortalecido e se organizado e vós todos são frutos desta dedicação. Nós pedimos desculpas por não poder comparecer pessoalmente em tão solene festa, estamos em viagem pastoral ao Reino da Escorvânia a fim de estudar e dialogar acerca da possibilidade da fundação de mais uma comunidade e por este motivo achamos por bem nos fazer representar na pessoa tão honrada e querida de Sua Alteza a Princesa Elizabeth de França. Por fim pedimos encarecidamente que permaneçam firmes na fé e unidos a nós na intenção de fazermos de nossas nações um lugar mais fraterno, ativo e igualitário, pedimos também que rezem por Nós e nos desejem sorte na missão em Escorvânia.

om imenso carinho

Pe. Neimar Bionaz

É provável que, hoje, a palavra de ordem no micronacionalismo seja, justamente “cultura”, pois felizmente superamos a corrida pelo título e economia micro precisa, na verdade, de uma grande estrutura de micro-economia on-line que, creio, talvez nenhum portal micro possa fornecer. Para que a economia se desenvolva por si só como acontece em alguns jogos on-line.

Enfim, cultura é nossa palavra. Valorizar a cultura, cultuar a cultura, desenvolver a cultura seja uma das mais importantes questões mo micromundo de hoje. Não muito diferente do macro que urge desenvolver cultura para não se perder na “baixa-cultura”, ou seja, na cultura do fascismo, do preconceito, da ditura...

Equilibrado a isso, a esta necessidade da cultura, na oportunidade de desenvolver uma bela cultura, muito me felicita o desenvolvimento cultural religioso, especialmente quando vejo-o vir de pessoa íntegra, correta, que busca melhorar. No humano não há perfeição, mas quando há reconhecimento e objetivo de mudar no sentido de melhorar, podemos pensar em progresso.

É com alegria que vejo este projeto, e que o vejo vindo por Sua Graça o Duque, agora – mas bem provável que sempre -, Padre, Neimar Bionaz.

Meu amigo, meus parabéns pelo projeto, pela ordenação micro, pela conquista da responsabilidade de encabeçar uma cultura religiosa em uma micronação. À disposição para o que eu puder ajudar.

Amigavelmente,

Bem tentei editar mas esta dando erro faltou o final postarei aqui então


Com nossa benção especial e os mais estimados votos de paz e prosperidade a comunidade italiana.

Douglas Arcebispo de Reims, Cardeal Patriarca da CEMIC

Uma belíssima cerimônia!

Me lembra bastante minha infância...

Muito bonito Alteza, parabéns!!