×
Edite sua assinatura

Para identificação automática em seus posts, use a assinatura do perfil. Para isso vá em Seu Perfil (menu de usuário, a direita no portal) e depois em Editar e Atualizar Perfil. Ali, na guia "Informações de Contato", ao final, há um campo de assinatura. Crie a sua e mantenha ela sempre atualizada!

Se você for um súdito da coroa, use o seguinte formato:

SEU NOME COMPLETO
Súdito da Coroa Italiana.

** Para personalizar sua assinatura, dispomos de um rápido tutorial em "Ajuda" >> "Tutorial Ilustrado", no menu principal do Portal.

Título III = Cap. I - Do Poder Legislativo

  • Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa (Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa)
  • Avatar de Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa (Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa) Autor do Tópico
  • Visitante
  • Visitante
25 Mai 2009 04:29 #1457 por Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa (Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa)
Título III = Cap. I - Do Poder Legislativo foi criado por Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa (Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa)
Senhores, encaminho o trecho referente ao Poder Legislativo do Statuto Albertino. Reitero que a estrtura do modelo serve mais de auxílio estrutural que político, de modo que a estrutura que o mesmo versa pode ser amplamente modificada.

Att.,

DEL SENATO

Art. 33. - Il Senato è composto di membri nominati a vita dal Re, in numero non limitato, aventi l'età, di quarant'anni compiuti, e scelti nelle categorie seguenti:

1° Gli Arcivescovi e Vescovi dello Stato;

2° Il Presidente della Camera dei Deputati;

3° I Deputati dopo tre legislature, o sei anni di esercizio;

4° I Ministri di Stato;

5° I Ministri Segretarii di Stato;

6° Gli Ambasciatori;

7° Gli Inviati straordinarii, dopo tre anni di tali funzioni;

8° I Primi Presidenti e Presidenti del Magistrato di Cassazione e della Camera dei Conti;

9° I Primi Presidenti dei Magistrati d'appello;

10° L'Avvocato Generale presso il Magistrato di Cassazione, ed il Procuratore Generale, dopo cinque anni di funzioni;

11° I Presidenti di Classe dei Magistrati di appello, dopo tre anni di funzioni;

12° I Consiglieri del Magistrato di Cassazione e della Camera dei Conti, dopo cinque anni di funzioni;

13° Gli Avvocati Generali o Fiscali Generali presso i Magistrati d'appello, dopo cinque anni di funzioni;

14° Gli Uffiziali Generali di terra e di mare. Tuttavia i Maggiori Generali e i Contr'Ammiragli dovranno avere da cinque anni
quel grado in attività;

15° I Consiglieri di Stato, dopo cinque anni di funzioni;

16° I Membri dei Consigli di Divisione, dopo tre elezioni alla loro presidenza;

17° Gli Intendenti Generali, dopo sette anni di esercizio;

18° I membri della Regia Accademia delle Scienze, dopo sette anni di nomina;

19° I Membri ordinarii del Consiglio superiore d'Istruzione pubblica, dopo sette anni di esercizio;

20° Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria;

21° Le persone, che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione de' loro beni, o della loro industria.

Art. 34. - I Principi della Famiglia Reale fanno di pien diritto parte del Senato. Essi seggono immediatamente dopo il
Presidente. Entrano in Senato a vent'un anno, ed hanno voto a venticinque.

Art. 35. - Il Presidente e i Vice-Presidenti del Senato sono nominati dal Re. Il Senato nomina nel proprio seno i suoi Segretarii.

Art. 36. - Il Senato è costituito in Alta Corte di Giustizia con decreto del Re per giudicare dei crimini di alto tradimento, e di
attentato alla sicurezza dello Stato, e per giudicare i Ministri accusati dalla Camera dei Deputati. In questi casi il Senato non è capo politico. Esso non può occuparsi se non degli affari giudiziarii, per cui fu convocato, sotto pena di nullità.

Art. 37. - Fuori del caso di flagrante delitto, niun Senatore può essere arrestato se non in forza di un ordine del Senato. Esso è solo competente per giudicare dei reati imputati ai suoi membri.

Art. 38. - Gli atti, coi quali si accertano legalmente le nascite, i matrimoni e le morti dei Membri della Famiglia Reale, sono
presentati al Senato, che ne ordina il deposito ne' suoi archivi.

DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

Art. 39. - La Camera elettiva è composta di Deputati scelti dai Collegii Elettorali conformemente alla legge.

Art. 40. - Nessun Deputato può essere ammesso alla Camera, se non è suddito del Re, non ha compiuta l'età di trent'anni, non gode i diritti civili e politici, e non riunisce in sé gli altri requisiti voluti dalla legge.

Art. 41. - I Deputati rappresentano la Nazione in generale, e non le sole provincie in cui furono eletti. Nessun mandato
imperativo può loro darsi dagli Elettori.

Art. 42. - I Deputati sono eletti per cinque anni: il loro mandato cessa di pien diritto alla spirazione di questo termine.

Art. 43. - Il Presidente, i Vice-Presidenti e i Segretarii della Camera dei Deputati sono da essa stessa nominati nel proprio seno al principio d'ogni sessione per tutta la sua durata.

Art. 44. - Se un Deputato cessa, per qualunque motivo, dalle sue funzioni, il Collegio che l'aveva eletto sarà tosto convocato per fare una nuova elezione.

Art. 45. - Nessun Deputato può essere arrestato, fuori del caso di flagrante delitto, nel tempo della sessione, né tradotto in
giudizio in materia criminale, senza il previo consenso della Camera.

Art. 46. - Non può eseguirsi alcun mandato di cattura per debiti contro di un Deputato durante la sessione della Camera, come neppure nelle tre settimane precedenti e susseguenti alla medesima.

Art. 47. - La Camera dei Deputati ha il diritto di accusare i Ministri del Re, e di tradurli dinanzi all'Alta Corte di Giustizia.

DISPOSIZIONI COMUNI ALLE DUE CAMERE

Art. 48. - Le sessioni del Senato e della Camera dei Deputati cominciano e finiscono nello stesso tempo. Ogni riunione di una Camera fuori del tempo della sessione dell'altra è illegale, e gli atti ne sono intieramente nulli.

Art. 49. - I Senatori ed i Deputati prima di essere ammessi all'esercizio delle loro funzioni prestano il giuramento di essere fedeli al Re di osservare lealmente lo Statuto e le leggi dello Stato e di esercitare le loro funzioni col solo scopo del bene inseparabile del Re e della Patria.

Art. 50. - Le funzioni di Senatore e di Deputato non danno luogo ad acuna retribuzione od indennità.

Art. 51. - I Senatori ed i Deputati non sono sindacabili per ragione delle opinioni da loro emesse e dei voti dati nelle Camere.

Art. 52 - Le sedute delle Camere sono pubbliche. Ma, quando dieci membri ne facciano per iscritto la domanda, esse possono deliberare in segreto.

Art. 53. - Le sedute e le deliberazioni delle Camere non sono legali né valide, se la maggiorità assoluta dei loro membri non è presente.

Art. 54. - Le deliberazioni non possono essere prese se non alla maggiorità de' voti.

Art. 55. - Ogni proposta di legge debb'essere dapprima esaminata dalle Giunte che saranno da ciascuna Camera nominate per i lavori preparatorii. Discussa ed approvata da una Camera, la proposta sarà trasmessa all'altra per la discussione ed
approvazione; e poi presentata alla sanzione del Re.

Le discussioni si faranno articolo per articolo.

Art. 56. - Se un progetto di legge è stato rigettato da uno dei tre poteri legislativi, non potrà essere più riprodotto nella stessa sessione.

Art. 57. - Ognuno che sia maggiore di età ha il diritto di mandare petizioni alle Camere, le quali debbono farle esaminare da una Giunta, e, dopo la relazione della medesima, deliberare se debbano essere prese in considerazione, ed, in caso affermativo, mandarsi al Ministro competente, o depositarsi negli uffizii per gli opportuni riguardi.

Art. 58. - Nissuna petizione può essere presentata personalmente alle Camere.

Le Autorità costituite hanno solo il diritto di indirizzar petizioni in nome collettivo.

Art. 59. - Le Camere non possono ricevere alcuna deputazione, né sentire altri, fuori dei proprii membri, dei Ministri, e dei
Commissarii del Governo.

Art. 60. - Ognuna delle Camere è sola competente per giudicare della validità, dei titoli di ammessione dei proprii membri.

Art. 61. - Così il Senato, come la Camera dei Deputati, determina per mezzo d'un suo Regolamento interno, il modo secondo il quale abbia da esercitare le proprie attribuzioni.

Art. 62. - La lingua italiana è la lingua officiale delle Camere. E' però facoltativo di servirsi della francese ai membri, che
appartengono ai paesi, in cui questa è in uso, od in risposta ai medesimi.

Art. 63. - Le votazioni si fanno per alzata e seduta, per divisione; e per isquittinio segreto. Quest'ultimo mezzo sarà sempre
impiegato per la votazione del complesso di una legge, e per ciò che concerne al personale.

Art. 64. - Nessuno può essere ad un tempo Senatore e Deputato.



PS: Se possível, versão em língua portuguesa será encaminhada no decorrer da semana.

Por favor Entrar ou Registrar para participar da conversa.

  • SMR Francesco III Pellegrini (Francesco)
  • Avatar de SMR Francesco III Pellegrini (Francesco)
  • Desconectado
  • Sua Majestade o Rei
  • Sua Majestade o Rei
Mais
02 Jun 2009 18:09 #1495 por SMR Francesco III Pellegrini (Francesco)
Respondido por SMR Francesco III Pellegrini (Francesco) no tópico Título III = Cap. I - Do Poder Legislativo
Embora contrário a minha vontade, eis-me novamente intervindo.

Súditos da coroa, comentem o presente título, precisamos dessa constituição urgentemente. Ademais, também solicito ao Barão de Lagonegro que providencie a pronta tradução do texto acima aos que não são fluentes no idioma italiano.

att


S.M.R il Re Francesco III Pellegrini d'Italia
Re Costituzionale e Difensore Perpetuo d'Itália
Protettore della Serenissima Repubblica di San Marino e dell'Ordine di Malta.
Duca di Bologna, Catania, Palermo, Torino, Napoli,
Reggio Calabria, Firenze, Taranto, Perugia, Benevento, Aquila e Cagliari.
Duca di Smirna, in Pathros
Duca di Dumfries, nella Scozia
Duca di Cimiez, nella Francia
Duca di Hohendorf, nella Prussia
Markgraf von Greifenberg, nella Germânia
Conte di Porto Alegre, in Piratini
Gran Maestro dell'Ordine di Palermo
Gran Maestro dell´Ordine di Garibaldi
Gran Maestro della Reggia Ordine Italiana dell´Attività Micronazionale
Cavaliere Gran Croce dell´Ordine Sassone d´Alberto, nella Sassonia, Germania
Cavaliere Gran Croce dell'Ordine della Perla Nera, Pathros
Cavaliere Gran Croce del Sovrano Ordine di Merito Militare, Francia
Cavaliere Gran Collana dell'Ordine della Croce di Ferro, Germania
Cavaliere Gran Croce della Più Antica e Più Nobile Ordine di Mandela, in Brigancia i Afrikanda
Gran Collana del Sovrano Ordine Imperatore Carlo Magno, Francia
Cavaliere dell'Ordine dello Sperone d'Oro, Vaticano
Cavaliere dell´Ordine di Le Port, Riunione
Cavaliere Maximae Virtus dell´Ordine Massima di Borbone, Riunione
Cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Giovanna d'Arco, nella Francia
Patriarca dalla Famiglia Pellegrini
"Pax, Vita et Honos"

Por favor Entrar ou Registrar para participar da conversa.

  • Escobar (Escobar)
  • Avatar de Escobar (Escobar)
  • Visitante
  • Visitante
02 Jun 2009 18:39 #1498 por Escobar (Escobar)
Respondido por Escobar (Escobar) no tópico Título III = Cap. I - Do Poder Legislativo
Eu mesmo não sei. Prefiro a lingua de nosso amigo Ayala, nem de minha lingua materna gosto.

Por favor Entrar ou Registrar para participar da conversa.

  • Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa (Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa)
  • Avatar de Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa (Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa) Autor do Tópico
  • Visitante
  • Visitante
06 Jun 2009 23:02 #1512 por Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa (Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa)
Respondido por Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa (Giorgio Augusto d'Angiò-Kellendorfa) no tópico Título III = Cap. I - Do Poder Legislativo
Senhores, segue uma tradução do texto. Att,

Art. 33. – O Senado é composto de membros nomeados vitaliciamente pelo Rei, em número ilimitado, devendo possuir a idade de quarenta anos completos, e escolhidos nas categorias seguintes:
1° Os Arcebispos e Bispos do Estado;
2° O Presidente da Câmara dos Deputados;
3° Os deputados após três legislaturas, ou seis anos de serviço;
4° Os Ministros de Estado;
5° Os Ministros Secretários de Estado;
6° Os Embaixadores;
7° Os enviados especiais, após três anos na função;
8° Os primeiros Presidentes e Presidentes do Tribunal de Cassação e do Tribunal de Contas.
9° Os Primeiros Presidentes do Tribunal de Apelação;
10° O Advogado Geral junto ao Tribunal de Cassação, e o Procurador Geral, após cinco anos na função;
11° Os Presidentes de Classe dos Tribunais de Apelação, após três anos na função;
12° Os Conselheiros do Tribunal de Cassação e do Tribunal de Contas, após cinco anos na função;
13° Os Advogados Gerais ou Fiscais Gerais junto ao Tribunal de Apelação, após cinco anos na função;
14° Os Oficiais Generais de terra e mar. Todavia os Majores-Generais e os Contra Almirantes deverão possuir cinco anos em tal gradação;
15° Os Conselheiros de Estado, após cinco anos na função;
16° Os Membros dos Conselhos de Divisão, após três eleições sob suas presidências;
17° Os Intendentes Gerais, após sete anos de exercício;
18° Os Membros da Regia Academia de Ciências, após sete anos da nomeação;
19° Os Membro ordinários do Conselho Superior de Instrução Pública, após sete anos de exercício;
20° Qualquer um que com serviços ou méritos eminentes tenham honrado a Pátria.
21° As pessoas, que há três anos pagam três mil liras em impostos diretos em razão de seus bens ou de sua indústria.
Art. 34. – Os Príncipes da Família Real fazem parte do Senado por Pleno Direito. Estes sentam imediatamente após o Presidente. Entram no Senado aos vinte e um anos, e possuem direito de voto aos vinte e cinco.
Art. 35. – O Presidente e os Vice-Presidentes do Senado são nomeados pelo Rei. O Senado nomeia internamente seus Secretários.
Art. 36. - O Senado é constituído em Alta Corte de Justiça com decreto do Rei para julgar crimes de alta traição, e de atentado à segurança do Estado, e para julgar os Ministros acusados pela Câmara dos Deputados. Nestes casos o Senado não será órgão legislativo. Não poderá se ocupar se não dos negócios Judiciários pelos quais foi convocado, sob pena de nulidade.
Art. 37. – Fora dos casos de flagrante-delito, nenhum Senador poderá ser preso se não por ordem do Senado. Este é competente apenas para julgar os crimes imputados aos seus membros.
Art. 38. – Os atos, com os quais se registram legalmente os nascimentos, matrimônios e óbitos dos Membros da Família Real, serão encaminhados ao Senado, que ordenará o depósito em seus arquivos.
DA CÂMARA DOS DEPUTADOS
Art. 39. - A Câmara eletiva é composta de Deputados escolhidos pelos Colégios Eleitorais conforme a lei.
Art. 40. - Nenhum Deputado poderá ser admitido na Câmara, se não for súdito do Rei, se não haver completado a idade de trinta anos, não goze de direitos civis e políticos, e não reúna em si os outros requisitos que exige a lei.
Art. 41. - Os Deputados representam a Nação em geral, e apenas as províncias nas quais foram eleitos. Nenhum mandato imperativo poderá ser emitido pelos eleitores.
Art. 42. – Os Deputados são eleitos para um mandato de cinco anos: seu mandato cessa de pleno direito ao término do prazo.
Art. 43. - O Presidente, os Vice-Presidentes e os Secretários da Câmara dos Deputados são nomeados internamente na primeira seção da legislatura e possuirão os mandatos até seu término.
Art. 44. - Se um Deputado por qualquer motivo encerra sua função, o Colégio que o elegera será convocado a fazer uma nova eleição.
Art. 45. - Nenhum Deputado poderá ser preso, fora nos casos de flagrante-delito, no decorrer da legislatura, nem trazido em juízo em matéria criminal, sem o prévio consenso da Câmara.
Art. 46. – Não poderá exigir-se algum mandato de captura por débitos contra um deputado durante a legislatura da Câmara, como também não nas três semanas precedentes e subseqüentes à mesma.
Art. 47. - A Câmara dos Deputados possui o direito de acusar os Ministros do Rei, e de trazê-los perante a Alta Corte de Justiça.
DISPOSIÇÕES COMUNS ÀS DUAS CÂMARAS
Art. 48. - As legislaturas do Senado e da Câmara dos Deputados começam e terminam ao mesmo tempo. Toda reunião de uma Câmara fora do tempo da outra é ilegal, e os atos são inteiramente nulos.
Art. 49. - Os Senadores e os Deputados antes de serem admitidos no exercício de suas funções prestam o juramento de serem fiéis ao Rei, de observarem lealmente o Estatuto e as leis do Estado e de exercitar suas funções com único interesse no bem inseparável do Rei e da Pátria.
Art. 50. - As funções de Senador e de Deputado não prevêem alguma retribuição ou indenização.
Art. 51. - Os Senadores e os Deputados não são censuráveis por razão das opiniões emitidas e pelos votos depositados nas Câmaras.
Art. 52 - As seções das Câmaras são publicas. Mas, quando dez membros fizerem o requerimento por escrito, os mesmos poderão deliberar em segredo.
Art. 53. - As seções e deliberações das Câmaras não são legais nem validas, se a maioria absoluta de seus membros não estiver presente.
Art. 54. - As deliberações não poderão ser acatadas se não pela maioria dos votos.
Art. 55. - Cada projeto de lei deve ser antes examinado pelas Juntas que serão nomeadas por cada uma das Câmaras para os trabalhos preparatórios. Discutida e aprovada por uma Câmara, a proposta será transmitida à outra para a discussão e
aprovação; e após apresentada para sanção do Rei.
As discussões se realizarão artigo por artigo.
Art. 56. - Se um projeto de lei for rejeitado por uma das instâncias legislativas, não poderá ser mais reproduzido na mesma legislatura.
Art. 57. – Cada maior de idade, possui o direito de encaminhar petições às Câmaras, as quais deverão promover o exame da mesma por uma Junta, e, após o relatório da mesma, deliberar se deve ser levada em consideração, e, in caso afirmativo, encaminhar ao Ministro competente, ou depositar junto aos ofícios para oportuna consideração.
Art. 58. – Nenhuma petição poderá ser diretamente apresentada às Câmaras.
Apenas as Autoridades constituídas possuem o direito de encaminhar petições em nome do coletivo.
Art. 59. - As Câmaras não podem receber alguma delegação, nem ouvir outros além dos próprios membros, dos Ministros, e dos Comissários do Governo.
Art. 60. – Cada uma das Câmaras é a única competente para julgar a validade dos títulos de admissão de seus próprios membros.
Art. 61. – Assim o Senado, como a Câmara dos Deputados, determina por meio de um Regulamento interno, o modo segundo o qual exercitara as próprias atribuições.
Art. 62. - A língua italiana é a língua oficial das Câmaras. É porém facultativo o uso da francesa aos membros provindos de comunidades nas quais a mesma língua seja usual, ou em resposta aos mesmos membros.
Art. 63. - As votações se realizarão por alçada e sessão, por divisão; e per escrutínio secreto. Este último meio será sempre empregado para a votação do complexo de uma lei, e para o que concerne ao pessoal.
Art. 64. – Ninguém poderá ser ao mesmo tempo senador e deputado.

Por favor Entrar ou Registrar para participar da conversa.

  • S.A.R. Jardel Pellegrini (Veloso2009)
  • Avatar de S.A.R. Jardel Pellegrini (Veloso2009)
  • Desconectado
  • Muito Experiente II
  • Muito Experiente II
Mais
06 Jun 2009 23:38 #1513 por S.A.R. Jardel Pellegrini (Veloso2009)
Respondido por S.A.R. Jardel Pellegrini (Veloso2009) no tópico Título III = Cap. I - Do Poder Legislativo
É importante resolver a questão da extinção dos partidos, proposto pelo Rei caso os mesmos não apresente as seus objetivos para o desenvolvimento da Itália. Pois caso sejam extinto como será constituido o senado por nomeação real como indica a constituição Macro italiana?

Att.


S.A.R Jardel Pellegrini
Príncipe de Nápoles
Marquês de La Maddalena
Commendatore dell´Ordine di Garibaldi
Proprietário do La Maddalena F.C.

Por favor Entrar ou Registrar para participar da conversa.